lunedì 3 settembre 2012

Il sogno più bello


Non c'è che dire.Lorenzo i suoi sogni li ha fatti avverare tutti...giocare a calcio a Crotone in serie c con Zeman,poi lo stesso Zeman se lo è riportato a Pescara,lì dove ha segnato sedici gol e molti assist,contribuendo molto alla risalita del Pescara in serie a e così a Napoli hanno capito che la gavetta l'aveva fatta.Tanto da poter meritarsi la serie a con la sua squadra del cuore.Buono il suo esordio in campionato in  queste prime due giornate,dove ha fatto vedere il meglio del Napoli.La cosa più bella è che Lorenzo gioca  a calcio con un sorriso,non come uno arrabbiato che sta lì in campo solo per prendersi i soldi,ma perchè è la sua passione fin da piccolo.Oggi è stato convocato in nazionale,pensate voi,un ragazzo di Frattamaggiore a Coverciano...il viaggio più bello che lui abbia mai fatto,è stato convocato da Prandelli in quanto ha fatto vedere di che pasta è fatto e quindi in grado di poter giocare anche in nazionale senza sentire il peso della maglia.Oggi è stato chiamato in conferenza stampa,dove ha spiegato che l'uomo a cui deve molto della sua presenza in nazionale è stato Zeman,che gli ha insegnato come fare calcio e ha riferito che è anche grazie a lui se oggi è in  serie a.Ha ringraziato anche Mazzari che nonostante sia una persona completamente diversa da Zeman,gli ha comunque insegnato come diventare grande molto in fretta,ma grande lo è già di suo,infatti entrare al S.Paolo e non sentire il peso di indossare la propria maglia del cuore,è già da numero uno.Insigne ha anche detto che vorrebbe vincere qualcosa a Napoli e che non se andrà fin quando non avrà realizzato anche questo sogno.Il giornalista gli ha chiesto anche com'era giocare con Cavani e Hamsik e li ha detto che sono persone alle quali faceva da raccattapalle fino a poco fa'.Cannavaro ricorda di dell’arrivo di Inseigne al ritiro a presso Casetel Volturno,descrivendolo come uno scolaretto munito di fotocamera per immortalare i suoi idoli,che poi erano già suoi colleghi.Ricorcdava quando Insigne chiesi ai suoi compagni di autografargli il pallone…lui gli chiese scherzosamente di smetterla e gli ricordò che era anche lui allo stesso livello degli altri,anche se poi tornò nuovamente a chiedere gli autografi.

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