E' successo. Quanto di più terribile poteva succedere. Inaspettato, assurdo, crudele. Domenica 23 Ottobre 2011 nel Gran Premio Moto GP in Malesia, in un bruttissimo incidente, ha perso la vita il giovane pilota del team Gresini, Marco Simoncelli. E per un'assurda casualità, quest'incidente vede coinvolto, oltre a Colin Edwards, il suo amico del cuore Valentino Rossi, che non ha potuto fare altro che vederlo morire dinanzi ai suoi occhi, senza poter far nulla.
Mancano le parole per descrivere quest'evento e il vuoto che lascia Super Sic nei cuori dei tifosi e non solo. Era capace di conquistare le persone, anche non appassionate di sport, per il suo modo di parlare, la sua simpatia e il suo sorriso.
L'unica cosa che può consolare della sua morte, è il fatto di sapere che era felice della sua vita, perché aveva fatto della sua passione un lavoro. I rimpianti non cessano, se si pensa che è finita una giovane vita, con tutto ancora da vivere. E con essa forse anche la serenità della sua famiglia, spezzata dal dolore. La sua fidanzata, Kate, quel giorno era lì, insieme al padre di Marco. Non osiamo immaginare il dolore. Non osiamo immaginare il dolore della sorellina di 14 anni, e della madre. La sorella ha dichiarato di aver finito le lacrime perché con Marco è finita la sua esistenza. Nello stesso giorno, aveva perso un fratello, un amico e un idolo.