Non c'è che dire.Lorenzo i suoi sogni li ha fatti avverare
tutti...giocare a calcio a Crotone in serie c con Zeman,poi lo stesso Zeman se
lo è riportato a Pescara,lì dove ha segnato sedici gol e molti
assist,contribuendo molto alla risalita del Pescara in serie a e così a Napoli
hanno capito che la gavetta l'aveva fatta.Tanto da poter meritarsi la serie a
con la sua squadra del cuore.Buono il suo esordio in campionato in queste
prime due giornate,dove ha fatto vedere il meglio del Napoli.La cosa più bella
è che Lorenzo gioca a calcio con un sorriso,non come uno arrabbiato che
sta lì in campo solo per prendersi i soldi,ma perchè è la sua passione fin da
piccolo.Oggi è stato convocato in nazionale,pensate voi,un ragazzo di
Frattamaggiore a Coverciano...il viaggio più bello che lui abbia mai fatto,è
stato convocato da Prandelli in quanto ha fatto vedere di che pasta è fatto e
quindi in grado di poter giocare anche in nazionale senza sentire il peso della
maglia.Oggi è stato chiamato in conferenza stampa,dove ha spiegato che l'uomo a
cui deve molto della sua presenza in nazionale è stato Zeman,che gli ha
insegnato come fare calcio e ha riferito che è anche grazie a lui se oggi è in
serie a.Ha ringraziato anche Mazzari che nonostante sia una persona
completamente diversa da Zeman,gli ha comunque insegnato come diventare grande
molto in fretta,ma grande lo è già di suo,infatti entrare al S.Paolo e non
sentire il peso di indossare la propria maglia del cuore,è già da numero
uno.Insigne ha anche detto che vorrebbe vincere qualcosa a Napoli e che non se
andrà fin quando non avrà realizzato anche questo sogno.Il giornalista gli ha
chiesto anche com'era giocare con Cavani e Hamsik e li ha detto che sono
persone alle quali faceva da raccattapalle fino a poco fa'.Cannavaro ricorda di
dell’arrivo di Inseigne al ritiro a presso Casetel Volturno,descrivendolo come
uno scolaretto munito di fotocamera per immortalare i suoi idoli,che poi erano
già suoi colleghi.Ricorcdava quando Insigne chiesi ai suoi compagni di
autografargli il pallone…lui gli chiese scherzosamente di smetterla e gli
ricordò che era anche lui allo stesso livello degli altri,anche se poi tornò
nuovamente a chiedere gli autografi.