lunedì 27 febbraio 2012

Altro che Cobra 11: il Pocho inseguito, scappa dai fan


Ormai i giocatori del Napoli ci sono abituati, soprattutto il Pocho, a scappare dai fan. Che certe volte sono un po' invadenti... pressanti... spesso anzi! Credo che il Pocho abbia tutto il diritto di andarsi a mangiare una pizza con il figlio, e di essere lasciato in pace! I nostri beniamini vanno sostenuti sul campo e non inseguiti fuori dal campo! Fare il calciatore a Napoli, credo sia una delle cose più belle e più difficili per un calciatore: più belle, per le emozioni che è capace di sprigionare un San Paolo pieno, che ti incita e ti sostiene, più difficili perché anche fare la spesa a volte diventa un'impresa. Mi ricorda tanto Maradona che per comprarsi un pantalone doveva andarlo a vedere alle 2 di notte e comprarlo alle 7.30 di mattina.. lontano da sguardi indiscreti. 

Quindi su, smettiamola di inseguire i giocatori, altrimenti li facciamo innervosire e scappare via da Napoli!!!E poi non vi lamentate!!! 
Dovremmo fare come a Milano: stringere la mano ai calciatori se li si incontra casualmente, e poi salutarli e andare via, lasciandogli vivere la loro vita privata. 

Milan-Juventus: la partita dei veleni


La partita dello scandalo Milan Juventus si è disputata sabato sera. Si chiama così, ovvero partita dello scandalo, perché sono successe un po' di cose, definiamole irregolari. Il Milan recrimina un goal che il segnalinee ha definito non valido, in quanto secondo lui la palla non ha superato la linea di porta. Le telecamere e le foto hanno però dimostrato il contrario!


Il guardalinee Romagnoli (quello nella foto sopra con la maglia blu), ha osato sconfessare la decisione dell'arbitro Tagliavento, che invece aveva ritenuto il goal regolare (giustamente). Romagnoli potrebbe essere stato ingannato dal giocatore che in teoria poteva star facendo gioco, ma in realtà stava dietro la linea e non poteva giocare. Come si fa a non vedere la mano di Buffon dalla sua posizione? Avrà bisogno di un oculista?



Ma il bello deve ancora venire, perché tra il primo e il secondo tempo, l'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, è sceso negli spogliatoi per dire all'arbitro ciò che pensava, ovvero che fosse una testa di ****** e che è stato in grado di rovinare una partita così importante, vista anche in Mondovisione. 
Poi sono arrivati i dirigenti della Juventus e sono volate scintille e si è arrivati agli insulti e alle mani! Il dirigente del Milan ha detto a quello della Juve di smetterla di lamentarsi dopo tutto quello che era successo. Riferendosi agli scudetti (e a Calciopoli) ha detto che da sempre la Juve non aveva fatto altro che rubare. 
Allora quello della Juve ha controrisposto che anche il Milan in passato ha rubato, ma a differenza della Juve non ha mai pagato con la retrocessione in B. Dalla Juve aggiungono che non è lecito che durante la pausa Galliano sia entrato nello spogliatoio degli arbitri. Anche se la Juve forse non dovrebbe avere molta voce in capitolo, visto che in passato, ai tempi di Moggi, chiusero un arbitro nello sgabuzzino. 

venerdì 24 febbraio 2012

La sfortuna di Filippo.


In Italia c'è un bambino di nome Filippo, che è alle scuole elementari, ed è di Milano. Va spesso allo stadio e la sua sfortuna è quella di essere tifoso dell'Inter. Quest'ultima si sa, non sta attraversando bei momenti. Nella partita (poi persa) dall'Inter contro il Novara, il bambino chiedeva tramite uno striscione, alla propria squadra, di vincere, altrimenti sarebbe stato ancora una volta preso in giro dai compagni di scuole, che gli chiedono sempre di cambiar squadra. 
I tifosi si sono scatenati, in particolare quelli del Milan, gli hanno chiesto: Filippo o cambia squadra o cambi scuola. I Juventini: Inter vinci, Filippo è molto triste. I Napoletani, nella partita di Champions, gli hanno scritto: Filippo, sai perché a noi nessuno ci prende in giro? Perché io tifo Napoli!
Un avviso al povero Filippo: temo che domenica piangerai ancora!!!

lunedì 13 febbraio 2012

Dov'è finito il Napoli?


Non capisco ancora qual è il Napoli, intendo quello vero, quello capace di farci vincere in Champions con il MC, e farci superare quel girone, da molti definito "della morte". E con anche bellissime prestazioni! Si veda in campionato la vittoria con il Milan per 3 a 1 nel girone d'andata, e per ripeterci, vedere anche la vittoria contro l'Inter, sempre nel girone di andata, per 3 a 0. Ma ora questa squadra sembra essersi persa, anzi non sembra mai essere esistita. Va bene non farne un dramma, per una stagione che ci ha visti protagonisti in Champions, ma ci vede settimi in Campionato, non ci sarebbero problemi se ci fossero almeno le prestazioni, ma il problema sussiste quando perdiamo con squadre come Siena in Coppa Italia, Chievo in Campionato, e fatichiamo per portarci un 1 a 1 contro il Novara, per non citare tutte le altre prestazioni andate male per altre ragioni. 
C'è qualcuno che dice che la squadra non abbia una rosa ampia per affrontare le tre competizioni, Campionato, Champions e Coppa Italia, e ci sono altri che danno la colpa a Mazzarri per aver scelto giocatori che si sono rilevati inadatti al suo progetto, come ad esempio Fideleff e Chavez, solo per citarne alcuni.
Mazzarri però ogni tanto, preso dalle manie di grandezza, dice che lui vorrebbe somigliare a Ferguson, allenatore dell'Arsenal da circa 26 anni. E poi si lamenta che la squadra di De Laurentis a quanto pare non possa ambire oltre al 7° posto. Ma chi l'ha formata la squadra? De Laurentis risponde che Mazzari gli ha fatto buttare 50 milioni di euro, per calciatori rivelatisi poi inutili. Chi avrà ragione? 
Va bene prendersela con il Presidente o con l'allenatore, però ogni tanto anche i calciatori si dimenticano di giocare a calcio e di fare gli uomini, piuttosto che le signorine... dovrebbero provare a spiegare ai tifosi, che a stento arrivano a fine mese, ma che comunque trovano i soldi per andarsi a vedere la squadra dei propri sogni (o meglio dei propri incubi), come mai non hanno più il carattere, e "non tirano fuori le palle" in campo. 

venerdì 3 febbraio 2012

La Furia di Mazzarri.



Mazzarri, al termine dell'ultimo match tra Napoli e Cesena, si è infuriato con gli arbitri, che nelle ultime partite avrebbero fatto perdere al Napoli ben 5 punti. Ad esempio, nella partita Siena-Napoli, terminata 1 a 1, dopo il goal del Napoli ci sono stati due falli sui giocatori del Napoli che meritavano il rigore, rimasti impuniti dall'arbitro. O, come nell'ultima partita, in cui è stato annullato al Napoli un goal regolarissimo, per un presunto fuori gioco, risultato nullo con la verifica tramite la moviola. 
Nella partita Genova- Napoli, terminata 3 a 2 per il Genova, l'ultimo goal del Genova è stato possibile grazie a un fallo non visto e non punito dall'arbitro. Ora i sapientoni milanesi (si veda i giornalisti di Mediaset Premium) hanno insinuato che il Napoli non dovrebbe lamentarsi, in quanto doveva ricordarsi di aver avuto un rigore inesistente contro l'Inter, e che il Napoli si lamenta soltanto quando perde, e se avesse vinto quelle partite, degli errori arbitrali non ne avrebbero nemmeno parlato. 

La brutta Ferrari.


E' stata presentata la nuova Ferrari 2012 che gareggerà al prossimo Mondiale di Formula 1. Secondo Montezemolo è una Ferrari un po' più brutta del solito, ma si spera molto più efficiente di quella bella ma inutile dell'ultimo Mondiale. Il "muso" dell'auto sembra aver attaccato un mattone... mentre ai lati è troppo schiacciata, come fosse passata attraverso una pressa. Questi cambiamenti poco belli esteticamente sono stati applicati per via del nuovo regolamento... i costruttori non sono impazziti. La Ferrari si è rinnovata nel personale, nel design e nell'ingegneristica. Seguendo le parole di Alonso, anche se la macchina non è proprio bella non è un problema, ma se la macchina sarà vincente, saranno gli altri a doversi fare dei problemi. 

Le avventure di Ronaldinho e le disavventure del suo allenatore.



Ronaldinho, giocatore del Corinthians, squadra del Campionato brasiliano, in trasferta dopo l'ultima partita, giocata in maniera indegna, è stato richiamato dall'allenatore per aver passato la serata con delle ballerine in camera d'albergo. L'allenatore lo aveva già pizzicato qualche sera prima in discoteca in compagnia di avvenenti ragazze, e aveva chiesto al Presidente del Club di licenziarlo, per il suo poco impegno in campo. Ma Ronaldinho nell'ultima partita giocata, fa un goal e un assist, e così la squadra grazie a lui vince la partita. Quindi, alla fine, il Presidente ha deciso di cacciare l'allenatore al posto del giocatore.