lunedì 30 aprile 2012

Il rischio dell'arbitro

Il pericolo di essere arbitro è quello che ha sperimentato ieri sera Bergonzi durante la partita Udinese-Lazio,che per colpa di qualche tifoso dalla tribuna che ha pensato bene di fischiare dodici secondi prima della fine della partita facendo quindi credere ai giocatori della Lazio che la partita fosse terminata;peccato che l'unico che non ci ha creduto è stato un giocatore dell'Udinese che ha così segnato il secondo goal della gara.I giocatori della Lazio hanno provato a protestare spiegando che si erano fermati a causa del fischio e volevano che la rete fosse annullata.In un primo tempo l'arbitro ha accolto la richiesta dicendo che la rete sarebbe stata annullata e che la palla sarebbe stata rimessa in gioco così da portare a termine la partita,la richiesta era stata accolta positivamente dall'allenatore dell'Udinese,capendo che i giocatori si sono fermati per errore.Poi però l'arbitro ha cambiato idea dicendo che la rete non poteva essere annullata perchè gli errori fanno parte del gioco e quindi questo ripensamento dell'arbitro ha fatto scatenare una rissa in campo che ha visto coinvolti tutti i dirigenti e i calciatori delle due squadre e alcuni si sono spinti anche al limite,alcuni sono stati squalificati subito,Marchetti invece,che ha spinto l'arbitro,è stato sanzionato con  quattro giornate dal giudice sportivo,complicando ancora di più l'arrivo della Lazio in Champion Legue che oltre a tutti gli infortunati,ieri sera se ne sono aggiunti altri due per tre partite,quindi fino al termine della stagione.Comunque,errori del pubblico ci sono già stati in altri sport,ad esempio nel basball un tifoso si spostò colpendo la palla che cambio direzione,a causa di questo errore la squadra per la quale tifava questa persona,non vinse il campionato;errori ne ricordiamo anche nel basket,come una volta che qualcuno in prima fila toccò il pallone prima che andasse a terra togliendo la palla dal gioco.Ora per favore,sia i dirigenti della Lazio,che i tifosi della Lazio,non se la prendessero con l'arbitro,ma con i tifosi dell'Udinese,che hanno pensato di giocare questo brutto scherzo.

mercoledì 18 aprile 2012

Furto in Champions

Prima della partita di Champions tra Byern Monaco e Real Madrid è successo che qualche magazziniere del Byern sia entrato nello spogliatoio degli ospiti e si sia rubato le scarpe da gioco di Cristiano Ronaldo,Ozil e Benzemà.Lo sdegno non è per aver rubato un paio di scarpe perchè i calciatori sono sponsorizzati e gliene vengono regalate e per giunta anche pagate,però c'è da considerare che lo scarpino è l'oggetto al quale i calciatori sono più affezionati ed essere derubati di queste prima della partita può causare qualche disagio,oltre a quelli che già comporta la partita.
Il fatto più grave è che questa non è la prima volta che accade,infatti ricordiamo in Chelsea vs Napoli che gli inglesi alzarono la temperatura dello spogliatoio tale da non permettere ai calciatori il corretto svestimento prima di entrare in campo e i calciatori dovettero svestirsi sul campo da gioco,cosa che porta un po' di tensione aggiuntiva a quella di base e questo fa rabbia perchè durante una manifestazione importante come la Champions non dovrebbero vedersi queste bassezze da terza o quarta categoria,insomma non roba da campioni...
Sembrano dispetti divertenti da spogliatoio.
Concludo dicendo che queste cose non dovrebbero accadere in un ambito professionale come il calcio e che se qualcuno volesse dimostrare qualcosa di buono,dovrebbe farlo in campo e di certo non negli spogliatoi. 

lunedì 16 aprile 2012

Di solito,chi guarda lo sport come me,lo fa per rilassarsi o divertirsi;il più delle volte accade che sia così,ma ultimamente qualcosa sta andando storto e la vita degli atleti viene messa a rischio,quando poi nessuno pensa questo per si bada solo all'apparenza e magari al lato economico.Nessuno immagina che un calciatore possa morire così,all'improvviso,eppure è accaduto più volte,escludendo quelli che si sono salvati,come Cassano o Moamba colpiti da infarto;però non ti riesci a capacitare della morte improvvisa di venticinquenne,soprattutto se lo vedevi giocare solo un attimo prima,eppure è accaduto a Mario Morosini (giocatore del Livorno) nell'ultimo match contro il pescara...
Ora tutti parlano di disgrazia o di casualità,altri danno la colpa all'assenza del defibrillatore a bordo campo e del ritardo dall'ambulanza causata da un vigile che aveva lasciato la macchina incustoditi senza chiavi all'interno (il vigile si è    autosospeso) ma a detta dei medici,il giocatore sarebbe morto lo stesso.All'ignoranza delle persone,lo sappiamo,non vi è mai fine,ma di fronte a questa catastrofe c'era anche chi si preoccupava dei punti della squadra richiedendo la vittoria a tavolino del Pescara,come se il Livorno avesse abbandonato il match per cause inutili.